L’estate è quasi finita, ma facciamo attenzione agli ultimi colpi di coda!

Anche gli animali soffrono il caldo, le alte temperature e il caldo intenso, specialmente cani e gatti, i quali non riescono a dissipare il calore attraverso il sudore come noi esseri umani.
È vero che ormai mancano poche settimane all’autunno, ma non sono da sottovalutare gli ultimi caldi estivi che potrebbero riscaldare questo settembre.

Vediamo insieme di seguito quali sono gli effetti del caldo sui nostri animali e come possiamo aiutarli.

Iniziamo parlando dei gatti e all’attenzione che richiedono in queste circostanze. I felini non hanno molte ghiandole sudoripare e il principale meccanismo che utilizzano per dissipare il calore è ansimare, condizione che in genere mette in allerta i Pet Mate, molto più di quando viene osservato nei cani.

Di norma, i felini cercano di liberarsi dal calore sdraiandosi su superfici fresche e cercando ombra, riducono l’attività fisica e trascorrono la maggior parte delle ore più calde del giorno sonnecchiando.

La loro tolleranza al caldo dipende dalla temperatura, dallo stile di vita e dall’ambiente in cui vivono ma, in generale, possiamo dire che:

  • ci sono razze che soffrono maggiormente, come quelle senza pelo o con pelo lungo e folto
  • il caldo può influenzare maggiormente i gatti anziani, quelli obesi e quelli con il musino schiacciato, i quali hanno difficoltà respiratorie a causa delle narici ridotte.

Per aiutare i felini di casa, a tollerare il caldo e prevenire colpi di calore, è importante evitare sbalzi di temperatura e mantenerli al riparo durante le ore più calde, soprattutto se sono all’aperto senza possibilità di rifugio in zone fresche. È sconsigliato lasciarli in luoghi non ventilati o senza zone ombrose e in caso di calura eccessiva è possibile bagnarli leggermente, lasciare a loro disposizione tappetini refrigeranti ed eventualmente un ventilatore posizionato a terra. È invece sconsigliato l’uso di aria condizionata troppo intensa per prevenire sbalzi termici.

L’acqua è cruciale durante i periodi più caldi: cambiarla spesso e mantenerla fresca (anche con qualche cubetto di ghiaccio al suo interno) è di fondamentale importanza. Inoltre è utile valutare anche l’uso di fontanelle per incoraggiarne il consumo, oppure utilizzare ciotole più grandi in modo da agevolare l’abbeveraggio.

Modificare l’alimentazione è un’altra buona pratica per contrastare il grande caldo. Durante le ore più fresche della giornata è possibile offrire cibi umidi, in genere più leggeri del cibo secco, in modo da aumentare l’apporto di liquidi.

Infine, soprattutto nel caso di gatti dalla folta e lunga pelliccia, è bene ricordarsi di spazzolarli regolarmente per rimuovere il pelo in eccesso. Infatti durante il periodo estivo i felini hanno la tendenza a leccarsi maggiormente per raffreddarsi rischiando però di ingerire troppo pelo.

Ma anche i cani soffrono il caldo. Come possiamo aiutarli?

Con l’arrivo del caldo, i cani lottano con le temperature elevate a causa della loro temperatura corporea basale superiore alla nostra. Hanno difficoltà a dissipare il calore, il che può portare a problemi gravi, come colpi di calore, collassi e persino la morte.

I cani normalmente hanno una temperatura basale tra 38 e 39°C e per raffreddarsi attivano meccanismi come la dilatazione cutanea, l’aumento della frequenza respiratoria e la sudorazione. Questi segnali indicano sempre che il cane sta soffrendo il caldo più di noi!

È possibile riconoscere se il cane ha caldo osservando il suo naso secco, le orecchie calde, la respirazione accelerata con la bocca aperta e spesso sbavando. Inoltre potrebbe essere meno interessato al cibo, vomitare o avere la dissenteria, bere di più e sembrare letargico.

Inoltre, bisogna prestare particolare attenzione nei confronti di cuccioli e anziani, poiché la loro capacità di adattamento è immatura o, al contrario, compromessa, e di tutti i brachicefali, poiché molto suscettibili al caldo a causa della conformazione anatomica del muso schiacciato.

Ecco dunque alcune precauzioni per aiutare il cane durante il caldo:

  • Limitare, o addirittura eliminare le passeggiate tra le 9 del mattino e le 19 di sera, uscendo solo quando le temperature sono più fresche e il sole è tramontato.
  • Offrire sempre un luogo ombreggiato e ben ventilato durante il giorno, con libero accesso all’acqua.
  • In casa è possibile utilizzare ventilatori per mantenere fresco l’ambiente mentre per quanto riguarda l’utilizzo dei condizionatori vale quanto spiegato poco sopra: mai eccedere.
  • I tappetini rinfrescanti sono un buon supporto per combattere il caldo sia in ambienti chiusi che all’aperto.
  • Bagnare il cane prediligendo la nuca, gli arti e sotto la pancia (ascelle e inguine) per rinfrescarlo.
  • Aggiungere qualche cubetto di ghiaccio all’acqua evitando temperature troppo basse.
  • Non lasciare MAI il cane in macchina.
  • Offrire cibo umido in quantità maggiore per aumentare l’assunzione di liquidi

L’estate è agli sgoccioli ma non sono di certo da sottovalutare nuove ondate di caldo, o ultimi colpi di coda. Quello che consigliamo è di non abbassare la guardia né nei confronti delle temperature, né nei confronti dei parassiti, ormai sempre più molesti. Ne parliamo qui.

Ricordate sempre: anche se il vostro amico a quattro zampe sembra stare bene, è cruciale adottare tutte queste precauzioni, poiché una volta superata la soglia di tolleranza, le conseguenze possono essere davvero gravi.

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